173_03: Corte Altavilla. In alto bifora del XV sec.
Sito n.: 173 - CORTE ALTAVILLA
Si tratta di un importante esempio di architettura civile
medievale, organizzata secondo il sistema “a corte”.
Nonostante i molti rimaneggiamenti nel corso dei secoli,
sono ancora oggi distinguibili alcune strutture medievali,
come gli archi lunati al piano terra e le due splendide
bifore. La prima si apre sull'Arco Esperti (antica famiglia
conversanese) ed è ascrivibile alla prima metà del XV
sec., stando al tipo di decorazione: due circonferenze
che racchiudono una spirale a tre braccia. La seconda
bifora, risalente al XIV sec., è collocata nella parte
retrostante alla corte, visibile dopo aver percorso la
breve galleria. L'impianto decorativo è caratterizzato da
un cane che regge la colonnina centrale, sul cui capitello
è scolpito un piccolo stemma della famiglia Porcaro (
figura di maialino).
Tali abitazioni fanno parte del nucleo più antico della
città medievale, sviluppatosi attorno alla Cattedrale.
Tenuto conto della tipologia edilizia e dell'impianto
decorativo si può avanzare l'ipotesi che fossero dimora di
famiglie di un certo prestigio economico e sociale, tanto
che nel passato questo complesso fu ritenuto
erroneamente sede dei conti normanni Altavilla, dei quali
la corte porta tuttora il nome.
Bibliografia:
Vito L'Abbate, 2005: Ricerche storiche su Conversano e
dintorni, Vol. II. Tipolitografia Pineta-Conversano,
Conversano, pag. 58, 59
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