Cattedrale di Bitonto. Prospetto principale.
Sito n.: 1 - CATTEDRALE
La Cattedrale di Bitonto, dedicata a San Valentino, occupa il
cuore del centro storico. La sua costruzione risale alla fine
del XII secolo secondo il modello della Basilica di San Nicola
di Bari, nelle forme mature del romanico pugliese.
Ha una facciata tripartita verticalmente da lesene, con tre
portali. Il portale centrale è racchiuso tra due colonne
sostenute da leoni e sormontate da ippogrifi che sostengono
l'archivolto, con lunetta e architrave decorati;
Cattedrale di Bitonto. Portale Maggiore.
Cattedrale di Bitonto. Particolare dell'architrave del
portale d'ingresso e lunetta.
più in alto vi sono due bifore ed un ampio rosone,
fiancheggiato da animali su colonnine, in cui emerge la
tecnica sopraffina delle maestranze locali e l'intreccio tra
elementi decorativi di origine occidentale e orientale. Il
fianco meridionale, che si affaccia sulla piazza è arricchito
da sei profonde arcate sormontate da un elegante loggiato
a esafore su colonnine e capitelli riccamente scolpiti.
Cattedrale di Bitonto. Facciata a mezzogiorno.
L'ultima arcata corrisponde ad una porta, detta della
Scomunica, da dove Papa Gregorio IX scomunicò Federico II
accusandolo di essere sceso a patti con un sultano durante
la Crociata del 1227.
L'interno è del tipo basilicale a tre navate a matronei, con
transetto e tre absidi.
Cattedrale di Bitonto. Navata centrale.
Cattedrale di Bitonto. Planimetria.
Nel XVIII secolo le pareti interne furono completamente
decorate con stucchi e furono dispersi gli arredi originali;
l'aspetto originale è stato restituito con i restauri del XIX
secolo.
Cattedrale di Bitonto. Interno fine '800.
Di assoluto rilievo, accostato al pilastro destro dell'arco
trionfale, il complesso e ricco ambone datato 1229 e firmato
da Nicolaus, sacerdos e magister, realizzato quasi
interamente in marmo, smontato nel '600 e rimontato nel
secolo successivo. La lastra in bassorilievo riutilizzata nella
scaletta dell'ambone raffigura quattro personaggi, uno
seduto e tre in piedi,che molti studiosi ritengono membri
della dinastia sveva, anche per la presenza di un uccello
piumato, forse un'aquila, al margine inferiore
sinistro.
Cattedrale di Bitonto. Lastra dell'ambone.
Cattedrale di Bitonto. Particolare della lastra
dell'ambone.
Cattedrale di Bitonto. Ambone.
Di pregio anche il pulpito marmoreo, realizzato da Gualtiero
da Foggia nel 1240, di forma quadrata e riassemblato nel
XVII secolo.
La cripta è coperta da volta a crociera poggiante su 36
colonne; sulle pareti si conservano interessanti affreschi del
XIV secolo.
Cattedrale di Bitonto. Cripta.
Le tracce del passato nel soccorpo della Cattedrale
Al di sotto della Cattedrale di Bitonto sono venuti alla luce
interessantissimi resti del passato della città, in particolare
della basilica paleocristiana.
Cattedrale di Bitonto. Scavi Basilica Paleocristiana.
Cattedrale di Bitonto. Gli scavi della Basilica
Paleocristiana visti dall'alto.
La fase più antica della basilica paleocristiana si colloca nei
secoli V e VI, quando la Puglia, crocevia di popoli e di
culture, è interessata da un precoce processo di
cristianizzazione. L'edificio di culto emerso dagli scavi è
caratterizzato dal tipico impianto a tre navate,
probabilmente con un'unica abside, demolita in seguito alla
costruzione della cripta romanica, e dalla presenza di una
ricca pavimentazione a mosaico policromo.
La vita della basilica paleocristiana perdura, senza soluzione
di continuità, attraverso tutto il periodo altomedievale (V- XI
secolo), per giungere alla costruzione della Cattedrale
romanica superiore. Il lungo periodo di frequentazione della
basilica paleocristiana giustificano la presenza di numerosi
restauri, tra cui sono evidenti gli interventi sul piano
pavimentale, risarcito con una nuova tecnica, probabilmente
tra il IX e l'XI secolo, attraverso l'impiego di grandi tasselli
calcarei disposte in trame lineari geometriche.
Di eccezionale valore il ritrovamento del tappeto
pavimentale raffigurante un gigantesco grifo, collocato
all'interno di un poderoso corpo di fabbrica a pianta
quadrata, a ridosso della basilica, da interpretare forse
come torre. Il mosaico, in ottimo stato di conservazione,
rivela notevolissima qualità tecnica e stilistica ed è databile
entro l'XI secolo. Il mosaico raffigura il mitico mostro dalla
doppia natura, testa e ali di uccello e corpo di felino,
simbolo, nell'arte cristiana, della doppia natura di Cristo,
divina ed umana.
Cattedrale di Bitonto. Mosaico del grifo (XI sec.).
Sulle pareti della basilica paleocristiana sono state rinvenute
tracce di affreschi eseguiti in epoche differenti, tra il IX e il
XII secolo.
Il sottosuolo della Cattedrale romanica è stato interessato
per un lungo periodo di tempo (dal XIII alla prima metà del
XIX secolo), da una intensa attività sepolcrale e numerose
sono le tipologie di sepoltura rinvenute.
La presenza della basilica paleocristiana ha occultato, ma
non cancellato del tutto, le tracce del passato più lontano,
affioranti per esempio in corrispondenza delle lacune
esistenti nel mosaico pavimentale. Molto numerosi inoltre i
resti ceramici, risalenti sia ad epoca protostorica (X secolo
a. c.), che soprattutto all'insediamento peuceta (V - IV
secolo a. c.) e ad epoca romana (fino al I secolo d. c.).
E' emersa quindi un'eccezionale stratificazione di segni che
coprono quasi tremila anni di storia della città di Bitonto, da
poco tempo resi accessibili grazie ad un interessantissimo
percorso di visita.
BIBLIOGRAFIA
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particolare i contributi di P. BELLI D’ELIA (Espressioni
figurative protoromaniche nella Puglia centrale: il ‘mosaico
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cattedrale riscoperta, pp. 129-137);
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Gelao e G. Jacobitti, Bari 1999, pp. 507-509;
M.R. DEPALO, La cattedrale di Bitonto: le indagini
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P. SPAGNOLETTA, La cattedrale di Bitonto: relazioni
stratigrafiche e analisi dei reperti, ivi, pp. 515-527;
S. MOLA - R. CASSANO - M. PASCULLI FERRARA, La
cattedrale di Bitonto, in Cattedrali di Puglia. Una storia lunga
duemila anni, a cura di C.D. Fonseca, Bari 2001, pp. 145-
151.
Cattedrale di Bitonto. Altare.
Cattedrale di Bitonto. Fonte Battesimale.
Cattedrale di Bitonto. Porta liturgica laterale.
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