Sito n.: 10 - EDICOLE VIA TORRE
Lungo la strada che dal centro abitato conduce alla
chiesetta della Madonna di Torre sono sistemate una serie
di edicole votive, che facendo rivivere alcune scene
dell’Antico e del Nuovo Testamento, culminano con le tre
croci, simboleggianti il Calvario, proprio nei pressi della
chiesa.
Il ciclo biblico, secondo alcuni rivisitazione di una via Crucis
preesistente1, fu realizzata nel 1950 dall'Amministrazione
comunale dell'epoca, grazie all’iniziativa di Vito Marziliano
che recuperò l'idea medioevale del pellegrinaggio locale, da
coprire in gruppo e interamente a piedi.
Il viaggio a piedi avveniva portando nel sacco a tracolla la
scarsella, identificativo dei pellegrini, con all'interno un
pezzo di pane o un dolce di pasta raffermo, che poteva
essere consumato alla fine del viaggio; non è casuale se
ancora oggi il dolce economico tipico della festa della
Madonna di Torre è chiamato "Scarcella", in quanto portata
nella scarsella appunto, a perpetuare l'atteggiamento e la
tradizione rituale tipica dei Sannicandresi il Lunedì
dell'Angelo.
Il racconto inizia con la Natività, seguita dal cenacolo e dalle
varie figure di santi.
Il Nuovo Evangelo iniziava a oltre metà percorso, in
corrispondenza di una salita; il nome stesso della contrada
Croce denuncia l'inizio della "Via Crucis".
Il Calvario e le tre Croci sono sistemate fuori, ad una
discreta distanza dalla Chiesa, mentre il portale d'ingresso
si apre verso il paese.
1 Nicola Racanelli, Madonna di Torre
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