Palazzo de Pau'. Facciata.
Sito n.: 10 - PALAZZO DE PAU' - EX CONSERVATORIO
(V. VITTORIO EMANUELE)
A costruirlo sulla Strada degli Osservanti, oggi Corso
Vittorio Emanuele, fu il secondogenito di Annibale de Paù,
Francesco che, assieme al fratello Cesare, fu attivo
imprenditore terriero oltre che apprezzato professionista. Il
palazzo, solenne nel suo parato murario in pietra locale a
bugne, fu teatro di una sanguinosa vicenda. Nel 1639,
quando già vi abitava il de Paù con la sua famiglia, vi si
rifugiò l'arciprete prelato Onorato Grimaldi, in quel tempo
governatore dello stato feudale di suo cugino, il principe di
Monaco. Vittima di un'imboscata tesagli dal giovane e nobile
rampollo dei Lioy, Diego, e due suoi compagni, per
vendicare uno sgarro arrecato alla sua famiglia, ferito
gravemente da “schioppettate”, aveva cercato rifugio nel
palazzo, ma raggiunto proprio sulla scalinata, fu finito a
pugnalate.
Il palazzo fu ereditato dal figlio di Francesco, don Domenico
(1667-1717), che lo destinò sin dal 1708 alla fondazione di
un conservatorio “per fanciulle periclitanti, o donne che già
cadute, volessero risorgere”.
Tratto da: G. Valente, Feudalesimo e feudatari, VI, Mezzina,
Molfetta 2004, pp. 55-56, 289-91.
Palazzo de Pau'. Interno.
Palazzo de Pau'. Interno.
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