Home
>
PALAZZO LODISPOTO - MUSEO DIOCESANO
|
Precedente
Successivo
|
|
|
|
Sito n.: 35 - PALAZZO LODISPOTO - MUSEO DIOCESANO
Il Museo dell'Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie-Nazareth
nasce nel 1975 per volontà dell'Arcivescovo Giuseppe
Carata, al fine di dare una più adeguata sistemazione al
materiale lapideo e scultorio proveniente da demolizioni
operate nella Cattedrale ed in altre chiese tranesi. Nel corso
degli anni il suo patrimonio si è notevolmente arricchito di
opere e reperti di grande valore artistico e storico. La nuova
sede del Museo presso palazzo Lodispoto in piazza Duomo,
ha consentito una migliore disposizione delle opere nei due
piani espositivi offrendo all'ammirazione dei visitatori questo
scrigno di tesori finora poco conosciuti.
Il Museo si articola in nove sezioni. Al primo piano è
collocata la piccola biblioteca del Museo specializzata in
storia dell'arte ed archeologia, con particolare riguardo alla
Puglia ed al mezzogiorno d'Italia. La struttura espositiva
centrale custodisce parte del tesoro della Cattedrale,
costituito da arredi sacri ed argenti finemente lavorati tra i
quali, degni di ammirazione, sono le crocette funerarie
longobarde(sec.VII d.c.). Particolare risalto è dato al
prezioso altarolo d'avorio (sec.XIV9) donato da Carlo
d'Angiò al clero di Trani dopo la sepoltura nella Cattedrale
del figlio Filippo.
Lungo le pareti espositive, esterne al nucleo centrale, sono
sistemati alcuni frammenti lapidei di notevole pregio
provenienti dalla Cattedrale attraverso i quali è possibile
ripercorrere un segmento di storia dell'importante edificio di
culto. Il primo piano ospita anche una sezione dedicata ai
manufatti d'uso liturgico:un pergamo intagliato(sec.XVII)
proveniente dalla chiesa di santa Chiara;un tempietto ligneo
(sec.XVII) affiancato da una coeva muta di diciotto
candelieri in legno intagliato. Il percorso si completa con
l'esposizione di preziosi paramenti liturgici.
Un ulteriore sezione è dedicata ai busti reliquiari in legno
dipinto(sec.XVII-XVIII) che sono collocati in una moderna
struttura alludente ad un tipico altare reliquiario. Pregevole
è la consistenza raccolta di reliquie. Al secondo piano, un
primo spazio espositivo è riservato alle opere riguardanti gli
Arcivescovi della diocesi costituito da ritratti, busti, stemmi ,
epigrafi, lastre tombali. Quattro salette espositive
custodiscono la ricca collezione archeologica (sec VI a.c.-III
d.c.). Essa annovera pregiati manufatti di ceramica attica e
di produzione locale.
La grande sala accoglie la pinacoteca con opere provenienti
dalla Cattedrale e da altre chiese del territorio diocesano: di
particolare rilievo è il dipinto ad olio su tavola, databile al
sec.XVI, riguardante San Magno, San Redento, san Nicola
di Mira San Girolamo ed attribuibile per lo stile e
l'impostazione iconografica al pittore Z.T.. Degna di
menzione è anche la tela raffigurante la Madonna con
Bambino tra Angeli e Santi (sec.XVII9) di ignoto pittore
locale.
L'area espositiva centrale della pinacoteca custodisce le
opere che raffigurano San Nicola il pellegrino patrono della
città di Trani: su pannelli sono collocate le lunette
(sec.XVII9) che illustrano le vicende salienti della breve vita
del Santo ed attribuite al pittore bitontino Nicola Gliri. Forte
richiamo per i visitatori è l'icona di chiara ispirazione
bizantina raffigurante San Nicola in atteggiamento ieratico.
Completa questa sezione la riproduzione fotografica della
bolla di canonizzazione del santo avvenuta ad opera di Papa
Urbano II e per intercessione dell'Arcivescovo Bisanzio. La
Bolla autentica è tuttora conservata nell'Archivio Capitolare
della Cattedrale di Trani.
Fonte: Turenum Beni Culturali
|
|
|
|
|