026_01: Torre presso la Villa Garibaldi
Sito n.: 26 - TORRI DELLE MURA
Lungo il percorso delle mura medievali della città sono
ancora oggi visibili alcune torri cilindriche, disposte lungo
il circuito murario che comprendeva anche il
Casalvecchio, costruite a ridosso della città allora
esistente, allo scopo di difendere l'abitato.
La successiva edificazione del Casalnuovo ha reso
inservibili tali strutture difensive, inglobate
progressivamente nel tessuto urbano, così come accadde
anche per le mura.
Le torri presentano sotto il parapetto una finestrella in
cui doveva essere posto originariamente lo stemma del
conte di Conversano Giulio Antonio Acquaviva (1456-81),
conservato solo nel caso della torre di Corso Umberto; la
loro costruzione risale, quindi, alla fortificazione
quattrocentesca voluta dal conte. Anche la tipologia
costruttiva è comune a tutte le torri, costituite da
blocchetti in pietra calcarea locale disposti su file
regolari. Le murature si presentano molto spesse,
originariamente aperte solo in corrispondenza di piccole
feritoie, funzionali agli usi militari.
Sono ancora esistenti:
• Torre di Corso Umberto, 46: detta Capone perché di
proprietà dell'antica famiglia conversanese, è una delle
tre torri originariamente presenti lungo Corso Umberto e
Piazza XX Settembre (di una secondo torre sono visibili
labili tracce al civico 22). Presenta lo stemma di Giulio
Antonia Acquaviva sotto le mensole che sorreggono il
parapetto. Attualmente ospita una rosticceria
• Torre in via Dante 19: si presenta privo del parapetto
sporgente superiore, che in passato doveva essere
sorretto dalle mensole tuttora esistenti. In origine si
accedeva alla torre dalla parte opposta rispetto
all'ingresso attuale, ricavato in tempi più recenti. Nella
finestrella ricavata nella muratura, oggi vuota, doveva
essere posizionato, come per le altre torri, lo stemma
del conte Giulio Antonio d'Acquaviva.
• Torre in via Dante 42, angolo con via Bolognini;
• Torre in via S. Gaetano, detto Zaccaria;
• Torre in piazza Battisti;
• Torre di Villa Garibaldi, detto Martucci: inglobato in
parte dalla Villa Comunale, presenta sulla fabbrica una
lapide dedicatoria apposta nel '900 in memoria
dell'architetto Sante Simone, cui si deve anche la
risistemazione della villa alla fine del XIX sec.
025_02: Stemma di Giulio Antonio Acquaviva sulla
Torre in Corso Umberto
Bibliografia:
Vito L'Abbate, 2005: Ricerche storiche su Conversano e
dintorni, Vol. II. Tipolitografia Pineta-Conversano,
Conversano, pp. 231- 233
Marina Esposito e Laura Mitarotondo, 1999: Chiesa e
Convento del Carmine a Conversano. Congedo editore,
Galatina
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