Fu costruita nel 1535 per adempiere a un voto in onore di San
Rocco e di San Sebastiano, ai quali era attribuita la grazia di
aver risparmiato il paese dal contagio della peste. Nel 1577 vi fu
istituita la Confraternita del Rosario, quindi la chiesa cambiò
denominazione.
La facciata, con paramento a bozze di pietra, è divisa in due
ordini da una cornice.
L'inferiore ha un portale semplice con cornice sull'architrave,
sormontato da una nicchia nella quale vi è un dipinto della
Madonna del Rosario.
A sinistra si nota il portale murato della primitiva chiesetta.
L'ordine superiore è costituito da frontone cuspidato, delimitato
lateralmente da lesene.
La fiancata destra è in conci di pietra. Sulla porta della sacrestia
vi è una finestrella rettangolare sul cui architrave è incisa
l'iscrizione: "D.O.M. - Soli Deo Honor et gloria - 1719".
Nella parte posteriore si erge un campanile a vela, diviso da due
cornici in due ordini.
La pianta interna è a tre navate (m. 15 x 12,50) divise da pilastri
con lesene addossate, congiunte da archi a tutto sesto. Nella
navata centrale ricorre un cornicione su cui insiste la volta a
botte, divisa in diversi riquadri con decorazioni di stucco.
Le navate laterali sono divise da archi a sesto acuto in due
campate con volta a crociera.
(Fonte: CASAMASSIMA - IL PAESE AZZURRO, a cura di
Giampaolo Montanaro. Biblioteca Comunale, Comune di
Casamassima)
fotopiano facciata
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