5. CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
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Sito n.: 2 - CHIESA DELLO SPIRITO SANTO

In un diploma del 11461 di re Ruggiero II d'Altavilla si parla della donazione di una chiesa fatta da suo nipote, Ruggiero Maccabeo, al monastero di Montescaglioso: tale chiesa era denominata « ecclesia Sancti Nicandri ».
La chiesa, intitolata a S. Nicandro, risalente al X secolo, era posta vicino al Castello baronale ed addossata al muro di cinta che circondava e fortificava la terra di Sannicandro; con molta probabilità potrebbe identificarsi con la vetusta cappella citata nel diploma, che esistette un tempo fino al secolo XIV nel rione dello Spirito Santo, che rappresenta l'ubicazione più antica di Sannicandro.
Sui ruderi di questa cappella, colpita dall’incuria del tempo, fu edificata nel secolo XIV una nuova chiesa dedicata allo Spirito Santo.
Nel secolo XIX anche questa fu abbattuta. Sullo stesso sito si cominciò l’edificazione dell’attuale chiesa. I lavori si conclusero nel 1833 grazie soprattutto ai finanziamenti del Maggiore Giovanni Mondelli e del proprietario Domenico Simone. Fu restaurata nel 1927 ad opera del sacerdote Francesco Saliani. Nel 1956 furono rifatte la porta e la scalinata esterna.
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Figura 1: facciata principale

La facciata, di stile neoclassico, è costituita da un paramento di conci ben levigati, disposti a corsi regolari, è tripartita da lesene con capitelli dorici sorreggenti un epistilio.
Il portale,semplice, è contornato da una larga cornice. La facciata termina con un frontone cuspidato in cui è aperta una finestra quadrilobata.
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Figura 2: particolare frontone

La pianta è a navata unica (mt. 10,45x7,46) con due altari laterali dedicati alla Madonna del Rosario, quello di sinistra, e l'altro a S. Caterina da Siena.
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Figura 3: interno chiesa

La volta a botte è divisa da archi in tre piccoli campi. L'altare maggiore rivestito di marmi intarsiati, è sormontato da dossale partito da lesene portanti un timpano triangolare; nello spazio centrale, tra le lesene, è incavata una nicchia in cui è racchiusa la statua della Madonna Addolorata.
Da una porta posta al lato dell’altare si accede alla piccola sacrestia, che presenta un accesso laterale sul retro dell’edificio.
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Figura 4: retro chiesetta

1 S. Tansi, Historia cronologica Monasterii S. Michaelis Arcangeli Montis Caveosi ab anno MCXV ad annum MCDXXXI, Napoli 1746. , p. 161 “ecclesiam Sancti Nicandri videlicet ecclesiam S. Petri, quam sita est in loco ubi curtiviculi dicitur cum omnibus rebus sibi pertinentibus: ecclesiam S. Joannis, quae sita est in loco Zizari cum omnibus rebus suis, ecclesiam S. Marie, quae sita in predicto loco Zizari cum omnibus rebus suis, ecclesiam S. Nicolai, quae intus in castro S. Nicandri sita est cum decimas de omnibus rebus ad ipsum castrum pertinentibus”.