Sito n.: 2 - CHIESA DELLO SPIRITO SANTO
In un diploma del 11461 di re Ruggiero II d'Altavilla si parla
della donazione di una chiesa fatta da suo nipote, Ruggiero
Maccabeo, al monastero di Montescaglioso: tale chiesa era
denominata « ecclesia Sancti Nicandri ».
La chiesa, intitolata a S. Nicandro, risalente al X secolo, era
posta vicino al Castello baronale ed addossata al muro di
cinta che circondava e fortificava la terra di Sannicandro;
con molta probabilità potrebbe identificarsi con la vetusta
cappella citata nel diploma, che esistette un tempo fino al
secolo XIV nel rione dello Spirito Santo, che rappresenta
l'ubicazione più antica di Sannicandro.
Sui ruderi di questa cappella, colpita dall’incuria del tempo,
fu edificata nel secolo XIV una nuova chiesa dedicata allo
Spirito Santo.
Nel secolo XIX anche questa fu abbattuta. Sullo stesso sito
si cominciò l’edificazione dell’attuale chiesa. I lavori si
conclusero nel 1833 grazie soprattutto ai finanziamenti del
Maggiore Giovanni Mondelli e del proprietario Domenico
Simone. Fu restaurata nel 1927 ad opera del sacerdote
Francesco Saliani. Nel 1956 furono rifatte la porta e la
scalinata esterna.
Figura 1: facciata principale
La facciata, di stile neoclassico, è costituita da un
paramento di conci ben levigati, disposti a corsi regolari, è
tripartita da lesene con capitelli dorici sorreggenti un
epistilio.
Il portale,semplice, è contornato da una larga cornice. La
facciata termina con un frontone cuspidato in cui è aperta
una finestra quadrilobata.
Figura 2: particolare frontone
La pianta è a navata unica (mt. 10,45x7,46) con due altari
laterali dedicati alla Madonna del Rosario, quello di sinistra,
e l'altro a S. Caterina da Siena.
Figura 3: interno chiesa
La volta a botte è divisa da archi in tre piccoli campi.
L'altare maggiore rivestito di marmi intarsiati, è sormontato
da dossale partito da lesene portanti un timpano
triangolare; nello spazio centrale, tra le lesene, è incavata
una nicchia in cui è racchiusa la statua della Madonna
Addolorata.
Da una porta posta al lato dell’altare si accede alla piccola
sacrestia, che presenta un accesso laterale sul retro
dell’edificio.
Figura 4: retro chiesetta
1 S. Tansi, Historia cronologica Monasterii S. Michaelis Arcangeli Montis
Caveosi ab anno MCXV ad annum MCDXXXI, Napoli 1746. , p. 161
“ecclesiam Sancti Nicandri videlicet ecclesiam S. Petri, quam sita est in
loco ubi curtiviculi dicitur cum omnibus rebus sibi pertinentibus: ecclesiam
S. Joannis, quae sita est in loco Zizari cum omnibus rebus suis, ecclesiam
S. Marie, quae sita in predicto loco Zizari cum omnibus rebus suis,
ecclesiam S. Nicolai, quae intus in castro S. Nicandri sita est cum
decimas de omnibus rebus ad ipsum castrum pertinentibus”.
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