Home
>
CHIESA DI SAN DOMENICO
|
Precedente
Successivo
|
|
|
|
Sito n.: 16 - CHIESA DI SAN DOMENICO
La chiesa fu costruita nel 1763 sull'area ricavata dalla
demolizione di quella di Santa Croce del sec. XIII. questa
chiesa a cui era annesso un monastero (attuale carcere
femminile) fu concessa ai Padri Domenicani. Di Santa Croce
è rimasto solo il campanile romanico ben visibile dalla Villa
Comunale, e la cappella di san Giovanni attualmente
incorporata nel carcere femminile. La facciata, alta ed
armoniosa, si apre sulla piazza, ed ha la caratteristica
facciata a vento dal cui finestrone traspare l’azzurro del
cielo.
Dal basso si alzano quattro lesene in forte aggetto che
danno slancio all’insieme, terminando con falsi capitelli
decorati. All’interno la chiesa è suddivisa in tre navate da
alti pilastri e vi si conservano le tombe di alcune delle grandi
famiglie del passato come i Filagieri, Campitelli, Antonacci,
Palumbo, ecc. In essa è custodita una Pietà datata XVI e
ritenuta una timida imitazione del modello michelangiolesco.
Da notare ancora i due dipinti, il primo è una Madonna del
Rosario(1558) ritenuta di scuola tosco-umbra donato da
Fabio de Boctunis in memoria della moglie Vittoria
Caracciolo. Il secondo dipinto opera di Giambattista Calò
raffigura l’Adorazione dei Pastori. Il quale costituisce la pala
dell’altare della cappella Antonacci. Inoltre il Centro
Internazionale di Sindonologia, ha concesso l’ostensione
permanente di una copia fotografica a grandezza naturale
della Sacra Sindone.
|
|
|
|
|