Premio Nazionale “Vito Scafidi”
La Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in visita al CNR per la cerimonia di consegna dei premi di laurea “Vito Scafidi” per la sicurezza degli edifici scolastici, organizzata da ITC-CNR.
Lo scorso 24 Marzo, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca on. Valeria Fedeli è stata in visita presso la sede del CNR, accolta dal Presidente, prof. Massimo Inguscio, per partecipare alla cerimonia di consegna dei premi di laurea intitolati alla memoria di Vito Scafidi, lo studente che nel 2008 a Rivoli (TO), durante l’orario scolastico, rimase vittima del crollo di una controsoffittatura.
Il premio nazionale ‘Vito Scafidi’ è stato istituito dalla famiglia dello sfortunato studente con il supporto della fondazione ‘Benvenuti in Italia’ per sensibilizzare la società sul tema della sicurezza strutturale degli edifici scolastici. Con il patrocinio del CNR e l’apprezzamento del Presidente della Repubblica, la cerimonia di premiazione, organizzata dall’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR, si è tenuta presso l’aula polifunzionale della sede dell’Ente, alla presenza di numerose autorità nazionali del mondo dell’Università, della Ricerca e delle organizzazioni governative relative alle costruzioni.
Il premio è stato consegnato a tre studenti, classificatisi ex equo, per aver realizzato tesi che si sono contraddistinte per l’alto rigore metodologico e per l’innovatività dei contenuti relativi alla sicurezza degli edifici scolastici, con una particolare attenzione sia alle componenti strutturali che a quelle non strutturali (come quelle associate alla tragedia di Vito Scafidi).
Focus dei numerosi interventi degli esponenti del Governo, del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, dell’Accademia, della Ricerca e della politica le problematiche e le incertezze nella valutazione della sicurezza del patrimonio edilizio scolastico esistente.
Sono state evidenziate le attività che il CNR sta da tempo portando avanti sui componenti non strutturali causa dei molti incidenti occorsi negli ultimi anni nelle nostre scuole e non solo, sono stati sottolineati gli sviluppi delle ricerche che hanno coinvolto negli ultimi anni gli esperti del settore e che stanno per sfociare in un apposito, nuovo documento tecnico del CNR. Grazie alla presenza di esponenti di vertice del C.S.LL.PP. è stato fatto il punto sulle linee guida per il rilevamento della vulnerabilità degli elementi non strutturali nelle scuole.
In tale ambito la Ministra, il Presidente del CNR e le istituzioni presenti hanno più volte ribadito il ruolo strategico delle scuole italiane, “case della cultura” e del “futuro” dei nostri figli, per le quali la prematura fine di Vito Scafidi è risultata lo stimolo di una intensa attività scientifica, tecnica e normativa intesa a migliorare la sicurezza degli edifici scolastici, associando un senso di speranza alla triste fine dello studente piemontese.
La Ministra Fedeli con al suo fianco la signora Cinzia Caggiano, madre di Vito Scafidi, e i neo-ingegneri premiati (Giannetti, Aiello e Montefusco).