Il corso di formazione “Low cost software & Cultural
Heritage”, finanziato dalla Regione Puglia, si inserisce
nell’ambito dello sviluppo e della diffusione di tecnologie
informatiche e di rete per la valorizzazione dei beni e delle
attività culturali, in un quadro di creazione di figure professionali
qualificate che possono oggettivamente contribuire alla
valorizzazione del territorio.
Il corso di formazione (12 maggio - 9 giugno) sviluppato
interamente da un gruppo di lavoro dell'ITC- CNR con l'intervento
del Comune di Casamassima in qualità di Partner, ha registrato
l'assidua partecipazione di 18 allievi che hanno sviluppato come
work-project un sistema informativo territoriale, numerosi tour
virtuali e rilievi sui monumenti più significativi del Comune di
Casamassima, in gran parte ubicati nel Borgo Antico:
Il Borgo Antico si sviluppò nel secolo VIII intorno a una dimora
padronale. La cinta muraria del sec. XII, in parte distrutta dalle
truppe ungheresi nel 1348, fu ricostruita subito dopo. All'interno
del Borgo hanno avuto un ruolo importante il Castello o Palazzo
Ducale, il Convento di Santa Chiara, la Chiesa Matrice e il
Palazzo De Bellis, poi trasformato in Convento delle Monacelle.
Il borgo è caratterizzato da una pavimentazione a chianche lungo
le viuzze medioevali, dette "chiassi" o "corti" (vicoli stretti senza
uscita).
La costruzione popolare tipica, dall'interessante intonacatura
azzurra, è costituita da un locale inferiore o "sottano", da uno
superiore o "soprano" collegati da una scala esterna o "vignale".
Una finestra corredata da mensole laterali, d'influenza dalmata, è
l'unica fonte di luce del "soprano". I portali e le cornici delle
finestre sono in pietra calcarea.
(Fonte: CASAMASSIMA - IL PAESE AZZURRO, a cura di
Giampaolo Montanaro. Biblioteca Comunale, Comune di
Casamassima)
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