Lab. Sostenibilità Ambientale
Il laboratorio è impegnato nella definizione di strumenti di valutazione della sostenibilità delle costruzioni.
Gli strumenti permettono di analizzare la prestazione di costruzioni di diversa destinazione d’uso e fase di vita rispetto alle principali problematiche di tipo ambientale, economico e sociale relative alla sostenibilità in edilizia. Il risultato è un punteggio di performance che consente la classificazione della costruzione in una scala di qualità, riportato su un certificato di valore nazionale ed internazionale.
In generale le fasi di sviluppo degli strumenti di valutazione comprendono la scelta dei criteri su cui basare la valutazione di sostenibilità ambientale della costruzione in relazione alla sua destinazione d’uso, il “weigthing” che consiste nell’ attribuzione di pesi relativi ai singoli criteri che concorreranno alla definizione del punteggio finale e il “benchmarking” che permette di individuare, per ogni criterio, una scala prestazionale di riferimento con la quale confrontare le soluzioni tecnologiche e costruttive dell’edificio oggetto della valutazione. Gli strumenti di valutazione sono sviluppati sulla base di una metodologia, l’ SBMethod, risultato di un processo internazionale coordinato da iiSBE (international initiative for a Sustainable Buinding Environment) denominato Green Building Challenge cui nel tempo hanno partecipato oltre 25 nazioni in rappresentanza di tutti i continenti.
A livello nazionale:
• (2004-2013) Partecipa al Comitato di Gestione del Protocollo ITACA, attraverso un protocollo d’intesa con ITACA (Associazione Federale delle Regioni e Provincie Autonome Italiane), e iiSBE Italia, chapter italiano di iiSBE. Il Protocollo ITACA è il sistema di valutazione del livello di sostenibilità ambientale degli edifici approvato dalla Conferenza dei Presidenti delle Regioni Italiane nel gennaio del 2004. In questo ambito ha contribuito allo sviluppo e all’aggiornamento del “Protocollo ITACA” per diverse destinazioni d’uso
• (2007-2013) Supporta le Regioni nella contestualizzazione e applicazione del Protocollo ITACA nell’ambito della definizione del loro sistema di certificazione e delle iniziative a supporto dell’edilizia sostenibile (Regione Marche, Puglia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Piemonte)
• (2011) Promuove con iiSBE Italia l’iniziativa ESIT® (Edilizia Sostenibile Italia) nell’ambito della quale è possibile attestare e garantire la sostenibilità delle costruzioni
• (2012-2013) Partecipa alla definizione in ambito ACCREDIA del Regolamento Tecnico “RT-33 – Prescrizioni per l’accreditamento degli organismi di ispezione di tipo A, B e C ai sensi della norma UNI CEI EN ISO/IEC 17020 in conformita’ al “Protocollo ITACA” e alla conversione del Protocollo in Prassi UNI
A livello internazionale:
• (2009) ITC è fondatore della SBA (Sustainable Building Alliance), organizzazione volta a promuovere una armonizzazione tra i sistemi di certificazione della sostenibilità degli stati aderenti.
• (2014) ITC aderisce a CESBA (Common European Sustainable Building Assessment), piattaforma europea il cui obiettivo è rendere la sostenibilità un approccio standard dell’edilizia. CESBA è supportata dalla Commissione Europea attraverso il finanziamento di progetti di ricerca ad essa dedicati.
Attività del laboratorio
Valutazione della sostenibilità a scala urbana
Nell’ambito del Progetto INTEGRATE è in fase di sviluppo in collaborazione con IRCRES-CNR uno strumento multicriteria di supporto alle decisioni a scala urbana che valuta aspetti di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, applicabile a scala di quartiere e comunale. Lo strumento vuole essere di supporto ai policy makers nel caso di progetti di nuovi interventi o azioni di rigenerazione urbana in chiave smart e sostenibile per valutare e monitorare le migliori soluzioni di intervento, in relazione a target prestazionali predefiniti.
Valutazione e certificazione di edifici
Nell’ambito di ESIT® è possibile certificare il livello di sostenibilità delle costruzioni di: edifici residenziali, commerciali, uffici; scolastici, industriali e grattacieli con il “Protocollo ITACA”.
Edifici valutati e certificati o in corso di valutazione/certificazione:
• Centri commerciali Ipercoop – Sesto Fiorentino (FI), MediaMarket –Marcon (VE) e Leroy Merlin – Beinasco (TO);
• Polo della Luce iGuzzini, Recanati (MC);
• Nuovo HQ2 Pirelli R.E., Milano;
• Progetto preliminare grattacielo Intesa San Paolo, Torino;
• Edifici residenziali privati e nell’ambito del “Programma Casa 10.000 alloggi entro il 2012”della Regione Piemonte;
• In corso: Progetto esecutivo e fase as-built del Grattacielo nuova sede unica della Regione Piemonte, Torino.
Certificazione di Indoor Environmental Quality
Attraverso l’iniziativa ESIT® è possibile certificare il livello di qualità ambientale per ambienti di lavoro indoor (uffici/terziario) con lo strumento “Protocollo IEQ” (Indoor Environmental Quality).
Il certificato “Protocollo IEQ” viene emesso a seguito di una procedura di analisi e verifica strumentale in sito. Se l’ambiente indoor è oggetto di una attività di riqualificazione/ristrutturazione è possibile ottenere un Attestato di qualità ambientale indoor anche a livello di progetto. Il certificato attesta la rispondenza alle norme tecniche e ai requisiti di legge in materia di comfort negli ambienti di lavoro, oltre a indicare il valore di qualità ambientale complessivamente raggiunto attraverso un punteggio variabile da -1 a 5.
Gli Uffici Unicredit di via Nizza a Torino hanno ottenuto una certificazione IEQ con un punteggio di 3,5/5.
Qualificazione ambientale dei prodotti da costruzione
Nell’ambito ESIT®, attraverso uno specifico processo di qualificazione le imprese hanno l’opportunità di ottenere la dichiarazione ambientale dei propri prodotti denominata “Eco-profilo Protocollo ITACA®”, finalizzata all’ottenimento della dichiarazione ambientale di tipo III, regolata dalla norma UNI EN ISO 14025:2010 “Etichette e dichiarazioni ambientali – Dichiarazioni ambientali di tipo III – Principi e procedure”. In particolare le attività di ITC-CNR nell’ambito della valutazioni delle prestazioni ambientali dei materiali da costruzioni prevedono:
• analisi LCA di materiali/prodotti da costruzione con la quantificazione degli impatti ambientali in accordo alla normativa nazionale (UNI EN 15804) ed internazionale ( ISO 14040 e ISO 14044) anche ai fini dell’ottenimento dell’Eco-profilo Protocollo ITACA® ;
• validazione dell’analisi LCA di materiali /prodotti da costruzione ai fini dell’ottenimento dell’ Eco-profilo Protocollo ITACA®;
• sviluppo e rilascio del Dossier Protocollo ITACA® che contiene:
– schede tecniche del prodotto;
– eventuali certificazioni già rilasciate al prodotto;
– Eco-profilo Protocollo ITACA® con la quantificazione degli impatti ambientali in accordo alla normativa nazionale (UNI EN 15804) ed internazionale( ISO 14040 e ISO 14044);
– scheda di correlazione con lo strumento di valutazione Protocollo ITACA® Nazionale che consente di individuare il possibile contributo del prodotto al rating finale dell’edificio e la conformità ai criteri di valutazione.
I prodotti “Marcotherm Rock”, Marcotherm EPS e”Marcotherm Color” del Colorificio San Marco Spa hanno ottenuto l’Ecoprofilo Protocollo ITACA®.